Si è svolta oggi a Imola l’assemblea delle delegate e dei delegati delle aziende cooperative metalmeccaniche, per la presentazione della piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore. Contratto che è in scadenza il prossimo giugno, applicato in più di 1.000 imprese in cui sono occupati oltre 13.000 dipendenti. Lo comunicano Fim, Fiom e Uilm in una nota.
“La presentazione ha visto la partecipazione e la discussione di molti delegate e delegati sulle richieste che saranno avanzate alle imprese come il salario, l’orario di lavoro, il mercato del lavoro – affermano i sindacati – è una serie di diritti per migliorare la condizione di chi lavora alla luce dei profondi cambiamenti che anche il mondo cooperativistico dovrà affrontare. La richiesta economica è pari a 280 euro mensili, per coloro che sono inquadrati al livello C3 (ex 5 livello), mentre per quanto riguarda l’orario di lavoro chiediamo di implementare forme di orario di lavoro che tendano alle 35 ore settimanali a parità di salario. Anche sul tema del mercato del lavoro le richieste in piattaforma chiedono limiti, regole e percorsi che diano stabilità occupazionale per ridurre il più possibile l’utilizzo di contratti precari. Aspetto delicato che spesso incrocia anche la necessità di scrivere regole e diritti su prevenzione, sicurezza e appalti, dove sempre più accadono infortuni sul lavoro gravi e inaccettabili. Entro il mese di luglio, si terranno le assemblee in tutte le imprese in cui è applicato il contratto delle cooperative metalmeccaniche, dove le lavoratrici e i lavoratori saranno chiamati a votare l’ipotesi di piattaforma. Nei prossimi giorni, invieremo con riserva, alle associazioni cooperativistiche la piattaforma presentata in data odierna, per far sì che la trattativa inizi il prima possibile”. (AGI)