Centinaia di contenziosi vinti dai contribuenti con somme superiori a 10mila euro. Ma che non vengono pagati dall’Agenzia delle Entrate, perché il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) guidato da Pier Carlo Padoan continua a rimandare l’emanazione dell’apposito decreto. Confedercontribuenti parte all’attacco.
In questo periodo di forte crisi economica i contribuenti italiani sono vittime anche di errori fiscali. Molti che hanno giustamente fatto opposizione e risultando a credito non possono materialmente beneficiare della restituzione delle somme pare non per colpa delle Agenzia delle Entrate che possono fare poco senza decreti e circolari ma solo per importi superiori a 10 mila euro.
“Abbiamo ricevuto molte segnalazioni da parte di contribuenti e vorremmo sollecitare la risoluzione del problema presso il ministero dell’economia guidato da Padoan affinché emani l’apposito decreto. Segnaliamo però anche casi di contribuenti che sono costretti ad attendere anche in presenza di cifre inferiori. È assolutamente immotivato e crediamo anche illegittimo da parte dell’amministrazione fiscale non eseguire le sentenze dei giudici tributari. Chiediamo pertanto che si faccia chiarezza nei confronti da centinai di contribuenti e che se ci sia stato qualche abuso venga evidenziato e sanzionato” – interviene Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.