Se gli italiani propendono per il de-consumerismo e il risparmio, a fare eccezione è il cibo, dove i consumi sono improntati a un’alimentazione sana. E’ quanto emerge dal Rapporto Coop presentato oggi.
Il cibo, infatti, rimane anche nelle previsioni l’unico comparto in cui tagliare la spesa è una opzione solo per una ristretta minoranza degli italiani: il 21% del campione dichiara che aumenterà la sua spesa contro il 10% che intende diminuirla.
Non stupisce come gli italiani siano ben più attenti a una alimentazione sana rispetto al resto degli europei, evidenzia l’indagine. Coloro che pensano di rafforzare questa propensione sopravanzano di 36 punti percentuali chi la diminuisce; una differenza più alta di quella europea che si ferma a 31 punti percentuali.
E sempre gli italiani sono anche gli unici, almeno a parole, a dirsi disposti a pagare di più per avere prodotti salutari (complessivamente e al netto di chi non sarà disposto, +15%; a fronte di una media Ue ferma a +1%).(AGI)