Padova, 1/02/2016 – Si è conclusa in modo positivo con la consegna di un assegno circolare di € 180.000 la vicenda che ha visto contrapposti l’imprenditore padovano Gianfranco Simonato e la banca Antonveneta – Monte Paschi Siena.
Si trattava di un debito di quasi 140 mila euro, che l’imprenditore aveva e che il Giudice in tempo record di 18 mesi ha ribaltato in quasi 160 mila euro a suo favore.
Una vicenda dove era emersa con chiarezza l’usura bancaria e che giudiziariamente è stata seguita dall’Avv. Giuseppe Baldassare legale della Confedercontribuenti. “Si tratta di una operazione significativa per via della celerità che dà un segnale di speranza agli imprenditori e famiglie”. – dichiara l’avvocato Giuseppe Baldassarre, che aggiunge “altre cinque giudizi sono ancora in corso”.
Una battaglia fatta emergere dalla Confedercontribuenti Veneto e dal suo Presidente Alfredo Belluco che lancia un appello: “verificate i rapporti bancari, affidandovi alla Confedercontribuenti, perché il caso di oggi dimostra che i rapporti bancari spesso siano viziati da calcoli non in linea con le norme previste dalla legge”
Oggi si “conclude” una vicenda che aveva messo in crisi un imprenditore con i suoi venti operai, grazie anche alla velocità del Tribunale di Padova che ha fatto giustizia in appena 18 mesi. Certamente aggiunge il Presidente Nazionale Carmelo Finocchiaro: – “è il risultato della battaglia di Confedercontribuenti, che oggi sottolinea come sia una giornata simbolo nella lotta all’usura bancaria”, “anticamera – aggiunge la Coordinatrice Nazionale e Presidente ANVU-Confedercontribuenti Franca Decandia – in moltissimi casi di quella criminale.
Proprio da Padova lanciamo un appello a tutti i Veneti per prendere coscienza del fenomeno criminale fortemente presente al Nord, grazie alla sensibilità del Sindaco di Mira Alvise Maniero presto attiveremo uno sportello antiusura in quel Comune del Brenta, dove la presenza criminale è rilevante”.
Alla conferenza stampa erano presenti: Raffaella Zanellato, Gianfranco Muzio, don Enrico Torta il parroco antiusura di Dese (VE), il sindaco di Mira (VE) Alvise Maniero e tanti altri cittadini. “Le banche sono la linfa per lo sviluppo economico dell’Italia pertanto abbiamo bisogno di loro ma devono rispettare l’imprenditore e le famiglie non facendogli perdere la dignità e costringendogli a prendere altre soluzioni come rivolgersi all’usura criminale” – dichiara in conclusione della conferenza stampa il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti Carmelo Finocchiaro.