Confedercontribuenti si rivolge al governo


Richieste di incontro sono state inoltrate a diversi ministri del governo Draghi per rappresentare le istanze urgenti di cittadini e imprese

fonte: ufficio stampa Confedercontribuenti

Commercianti, titolari di bar, pub e ristoranti, imprenditori e liberi professionisti, sono i protagonisti di alcune mobilitazioni di protesta messe in atto contro le recenti chiusure disposte dal governo Draghi che hanno interessato l’Italia, a dimostrazione sostiene il presidente nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro – che sono ormai sfiniti.

Chiedono ascolto al Governo e alle autorità competenti, perché i ristori ricevuti fino ad oggi sono davvero irrisori, da alcuni considerati vere e proprie elemosine, che non bastano per mantenere attività e famiglie. Chiedono solo dignità e la possibilità di poter tornare presto a una vita più o meno normale. Vogliono solo riaprire e vogliono farlo in sicurezza.

A nome loro – afferma il presidente Finocchiaro – la Confedercontribuenti rivolge l’ennesimo appello al Governo Draghi: riapertura subito, per tutti, e si aiutino le imprese a ripartire. La situazione è estrema.

Tra le altre cose, chiediamo di intervenire anche in sospensione delle principali imposte tributarie comunali per i lavoratori delle categorie più colpite dal continuo stato di emergenza economica, dovuta alla pandemia.

E siccome riteniamo che le decisioni vadano prese insieme ai cittadini e non senza aver ascoltato la voce dei cittadini e di coloro che li rappresentano, la Confedercontribuenti ha chiesto di incontrare alcuni rappresentanti di questo Governo, ai quali vuole rassegnare le proprie proposte e con cui vuole confrontarsi, in rappresentanza di migliaia e migliaia di contribuenti iscritti a questa Confederazione, tra cittadini ed imprese che non possono e non devono essere assolutamente ignorati e dimenticati. Noi rappresentiamo una fetta d’Italia e di italiani e siamo convinti e fiduciosi che saremo incontrati ed ascoltati.

Richieste di incontro – fa sapere Carmelo Finocchiaro – sono stata inviate al vice ministro dell’Economia, Laura Castelli, e al vice ministro Claudio Durigon, per rappresentare tutte quelle istanze urgenti e scottanti che riguardano le imprese italiane e la questione fiscale, relativamente al rapporto con il sistema bancario. È intenzione della Confedercontribuenti sottoporre loro quesiti, suggerimenti e proposte in merito a questi temi, chiedendo di sapere come mai ad oggi non sia stato emesso,da parte del MEF, il Decreto che consente alle imprese che lavorano con la Pubblica Amministrazione e che certificano i propri crediti presso la piattaforma MEF la possibilità di compensare le somme a credito con i debiti erariali.

Anche al Ministro per il Sud, Mara Carfagna è stata inoltrata la richiesta di un incontro con la Confedercontribuenti, per discutere su quelle istanze urgenti e scottanti che interessano le imprese delle regioni del Sud e per sottoporre quesiti, suggerimenti e proposte relative a temi quali il bonus occupazione Sud; le zone franche; il recovery plan rispetto allo sviluppo del Mezzogiorno; la questione fiscale delle imprese meridionali, soprattutto in relazione ai rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Infine, la Confedercontribuenti ha inoltrato la richiesta anche al Ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia, allo scopo di portare alla sua attenzione il rilancio del turismo, settore trainante per il nostro Paese. Anche in questo caso –conclude il presidente nazionale di Confedercontribuenti – è nostra intenzione sottoporgli quesiti, suggerimenti e proposte relative a temi quali: un progetto di legge per il riordino del settore turistico con modifiche all’attuale normativa; la Green Economy per le strutture alberghiere ed extra alberghiere; il turismo destagionalizzato, sostenibile, esperienziale, rurale, aree interne e valorizzazione di borghi; la formazione degli operatori; la tutela delle Piccole e Medie Imprese che operano nel settore”.