Confedercontribuenti: No al fallimento individuale per i non imprenditori. Ma legge su ristrutturazione debiti


“Confedercontribuenti è contraria in ogni modo alla norma sui fallimenti individuali” per i non imprenditori. Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti, ribadisce il suo no ad una legge per  i fallimenti individuali, quelli per le persone fisiche che non svolgono attività imprenditoriale.  “Un provvedimento del genere farebbe cadere nelle maglie della legge fallimentare, ovvero nella burocratica gestione di essa milioni di cittadini, con conseguenze imprevedibili.  Il governo dovrebbe pensare a come salvare le famiglie e i singoli e invece studia come fare recuperare a banche e finanziarie i loro soldi prestati a tassi altissimi e con commissioni pesantissime Una misura studiata ad hoc per agevolare i creditori. Questi ultimi, infatti, riuscirebbero in tempi rapidi e senza fatica ad appropriarsi dei beni dei cittadini che non riescono più a far fronte alla propria situazione economica. Essenzialmente si tratta dell’esproprio dell’appartamento a vantaggio delle banche o delle finanziarie, che invece dovrebbero essere più rispettose di come trattano imprese e cittadini. Noi di Confedercontribuenti proponiamo una norma sulla ristrutturazione dei debiti individuali attraverso l’intervento di un giudice tutore che insieme al debitore pianifichi e verifichi le condizioni per il rientro delle posizioni debito, facilitando transazioni e abbattimenti dei costi sui debiti contratti.