Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti. E devono farci dire basta, basta ai trafficanti di morte, basta ai venditori di illusioni, basta a chi anche su queste morti fa propaganda, basta a chi cerca scorciatoie con leggi che negano diritti, alimentano illegalità e disperazione. Sono morti sulla coscienza di un’Europa che guarda piu’ ai bilanci che alle vite umane, sono morti che valgono poco se non per gli speculatori della finta solidarietà e che guadagnano milioni di euro Morti avrebbero fatto guadagnare molti soldi a faccendieri e società senza scrupoli. Purtroppo sono morti. Ma domani aspetteremo la prossima inevitabile catastrofe. (Nota della Presidenza Nazionale di Confedercontribuenti)