Confedercontribuenti: la casta continua a mantenere i privilegi. Spese invariate anche per farli mangiare


Nel rendiconto della Camera invariate le spese per i pasti, le telefonate e i viaggi dei deputati. Dunque privilegi invariati per i nostri parlamentari. Risparmieranno solo sui quotidiani e le pulizie.  I tagli, se il prossimo governo procederà sulla linea Monti, si faranno solo nel 2014. Nel frattempo la Camera , cioè noi, continuerà a pagare per assicurare un pasto caldo, i viaggi e le spese del telefonino che gli onorevoli usano ogni giorno.  Ecco le singole voci: daremo ai deputati 3,5 milioni e mezzo per garantire ai deputati il pranzo a prezzi popolari. Sì, perchè per risotto alla pescatora e salmone con patate lesse e bevande 20 euro sono troppi: loro pagano la metà e l’altra la mette la Camera. Stesso discorso per il filetto, contorno e frutta. Quando nel 2014 la spending review andrà a regime risparmieremo 2,5 milioni di euro l’anno. Intanto per la bouvette sono stati messi a bilancio 540 mila euro. Nessun taglio nel 2012 anche per il capitolo “rimborso spese di viaggi dei deputati”: verranno rimborsati 8,5 milioni di euro e 800 mila euro agli ex eletti (anche loro hanno questo benefit). Restano invariate anche le spese per la manutenzione ordinaria degli edifici della Camera (13,8 milioni di euro) e per la telefonia mobile ad appannaggio di onorevoli e funzionari (550 mila euro l’anno). Insomma la vergogna continua.