Confedercontribuenti chiede un piano serio di recovery fund


Finocchiaro: “Le imprese non possono attendere i tempi della politica, si faccia presto il nuovo governo e non si perda altro tempo”

ROMA – Che al nostro Paese serve subito un Governo per varare le misure necessarie a far fronte soprattutto a quelle situazioni ancora in stallo o in bilico oppure irrisolte è d’accordo anche il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro il quale invita a non perdere altro tempo, affinchè “si faccia subito il nuovo Governo, perché le imprese non possono più attendere i tempi del teatrino della politica”.

La decisione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di dare l’incarico per la formazione di un nuovo governo a Mario Draghi sembra aver incontrato il consenso del 60% degli italiani, riscuotendo un apprezzamento della scelta che appare trasversale e tende a prevalere tra tutti gli elettorati, seppur con diversi opinioni, molto differenziate. E anche se in queste ore non sappiamo ancora se la formazione di un governo Draghi avrà successo, Carmelo Finocchiaro, in qualità di Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, sottolinea che fra le prime cose che il nuovo Governo dovrà fare sarà quello di accendere i propri riflettori sui “ristori per le imprese, decidere di mettere in atto un provvidenziale stop a cartelle esattoriali ed avvisi, pensare non solo ad un nuovo piano straordinario su rottamazione e saldo e stralcio, ma anche al blocco delle dannose aste giudiziarie e delle disastrose e talvolta ingiustificate azioni esecutive.

Però c’è da fare anche altro – suggerisce il presidente Finocchiaro – il nuovo Governo deve varare immediatamente un serio piano di recovery fund e rilanciare un grandissimo piano per le opere pubbliche che, aggiunto a più cospicui interventi su eco e sisma bonus, potranno dare una significativa ed importante boccata d’ossigeno all’economia di questo nostro Paese che al momento rischia il collasso, se non si fa subito qualcosa per una reale rinascita dalla quale sono sicuro – conclude il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti – scaturiranno reali opportunità lavorative per i cittadini, rimettendo in moto l’Italia”.