Con l’inizio del nuovo anno tutte le imprese individuali e le società di persone in contabilità semplificata dovranno determinare il loro reddito imponibile su importi realmente incassati o realmente pagati. Il commento del presidente nazionale di Confedercontribuenti.
Roma, 2 gennaio 2017 – Il regime IVA per cassa fu introdotto nel 2012 dall‘articolo 32-bis del Dl 83/2012 e consentiva all’imprenditore o al lavoratore autonomo che voleva usufruirne di posticipare il versamento dell’imposta sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi al momento del pagamento reale. Con l’entrata in vigore della nuova Legge di stabilità questa valida opportunità entra in vigore per tutti quelli in regime di contabilità semplificata.
“In questo modo si concede respiro ai piccoli artigiani ed imprenditori che prima vedevano la scadenza del pagamento del modello F24 – IVA su fatture non saldate come una beffa. Con il nuovo metodo chi tardava nel pagamento è incentivato al saldo che a sua volta porterà al versamento e allo scarico dell’imposta. E’ un piccolo spiraglio che, assieme ad altre agevolazioni previste, servirà a dare una segno di ripresa all’imprenditoria italiana” – commenta Carmelo Finocchiaro di Confedercontribuenti.