… come oggi. 26 dicembre 1860 La prima partita di calcio


di Ettore Minniti

Era una tetra giornata invernale tipicamente inglese, la neve aveva coperto tutto. Sul campo più antico del mondo, lo Sandygate Road di Sheffield, 27 giocatori (13 contro 14) attendevano il fischio iniziale dell’arbitro. L’Hallam FC sfidava lo Sheffield FC. A distinguerli non le giubbe o le magliette, ma i colori dei capelli. La palla a forma di uovo era posta al centro del campo. Una strana palla fatta con la vescica di maiale gonfiata, ricoperta di tagli di pelle.

Non c’erano commentatori televisivi né radiofonici, solo un giornalista dello Sheffield Daily Telegraph. Il pubblico incuriosito osservava il campo e mugugnava: “… ma questo non un è campo di cricket? Che gioco sarà mai questo?”. Due pali conficcati in terra e il terreno di gioco circondato da bandierine.

L’arbitro fischiò l’inizio della gara, seguito da un “Ohoooooooo!” del pubblico. La palla viaggiava rasoterra e sul rinvio degli avversari la si poteva solo rinviare al volo, ma non si poteva tirare in porta. Si potevano spingere con le mani gli avversari per conquistare il pallone.

Negli almanacchi sportivi del più popolare gioco del mondo, quella è indicata ufficialmente come la prima partita di calcio. Addirittura un derby.

Il risultato finale fu un canonico 2-0 per i padroni di casa dello Sheffield. Nessun caso da moviola.

Tre anni prima, nel 1857, Nathaniel Creswick aveva fondato la prima squadra di calcio della storia: lo Sheffield Football Club. L’anno dopo, nel 1858, scrisse le Sheffield Rules (Regole di Sheffield), che si andavano ad aggiungere a quelle precedenti e introducevano nel gioco regole importanti come la durata della partita e la divisione della stessa in due tempi. Dopo la fondazione del primo club, nella cittadina inglese si giocò la prima competizione di calcio della storia: la Youdan Cup, vinta dall’Hallam FC, il secondo club di calcio della storia (una rivincita dopo la prima sconfitta). Pochi anni dopo, nel 1863, a Londra, presso la Free Mason’s Tavern, venne fondata la Football Association, prima federazione calcistica nazionale che approvò definitivamente il regolamento calcistico.

Il calcio è lo sport più seguito nel mondo. Nessun altro evento sportivo infatti ha una risonanza così ampia come gli eventi riguardanti questo sport. I campionati nazionali, i Mondiali e la Coppa Europea, anche i tornei minori e quello dilettantistico vengono trasmessi in TV a miliardi di persone in tutto il mondo. Questi eventi possono ispirare un vero e proprio orgoglio nazionale nei paesi partecipanti, sollevare l’umore di intere nazioni e dare a culture con profonde differenze qualcosa su cui sentirsi vicine

Quest’anno i tifosi hanno pianto la morte di due dei loro beniamini: Maradona e Paolo Rossi, due facce della stessa medaglia.

Quanta acqua è passata sotto i ponti da quel 26 dicembre 1860.

Provate a chiudere gli occhi, volate indietro nel tempo, sentirete chiaro il fischio dell’arbitro che dà inizio al gioco più bello del mondo che ha appassionato e appassiona intere generazioni di ieri e di domani.

che la partita abbia inizio”.