Coltivatori diretti e Imprenditori agricoli. Sgravio fiscale anche nel 2023


 

Si rinnova anche nel 2023 lo sgravio contributivo per promuovere forme di imprenditoria nel settore agricolo sulle nuove iscrizioni alla previdenza agricola avvenute tra il 1° gennaio 2023 ed il 31 dicembre 202 da coltivatori diretti e da imprenditori agricoli professionali con meno di 40 anni.

La legge di bilancio 2023 riconosce l’esonero contributivo ai coltivatori diretti (CD) e agli
imprenditori agricoli professionali (IAP) che avviano una nuova attività imprenditoriale
agricola nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 e che non abbiano compiuto 40 anni d’età alla data d’inizio della nuova attività imprenditoriale agricola.

Restano pertanto escluse dall’esonero le iscrizioni alla previdenza agricola relative a CD e IAP che negli anni precedenti siano risultati già iscritti nella previdenza agricola o che abbiano un’età superiore a 40 anni.

 

L’esonero sarà riconosciuto in un importo pari al 100% della contribuzione solo per i primi
due anni di iscrizione alla gestione previdenziale dei coltivatori diretti.

La misura resta vantaggiosa per l’assicurato perché non comporta alcuna riduzione sul futuro assegno pensionistico. L’esonero è incumulabile con altri benefici
contributivi previsti dalla normativa vigente.

Link (fonte) Dimensione Agricoltura