Colpo da film nei magazzini del cashmere 'Loro Piana' nel Novarese 


AGI – È caccia al ladro a largo raggio tra le provincie di Novara e Vercelli. Gli uomini delle forze dell’ordine sono sulle tracce della banda che ha messo a segno un furto nei magazzini della Loro Piana, celebre azienda leader nel settore dell’alta moda in cashmere, che si trovano a Sillavengo, in provincia di Novara. Quasi degna di un film la dinamica dell’impresa criminale.

I ladri, sei uomini incappucciati,  hanno prima bloccato la strada di accesso al magazzino con due furgoni senza targa, e poi hanno sfondato il muro sul retro dell’edificio con altri due mezzi.  

Il tutto è durato pochi minuti, intorno alle quattro del mattino. Il sistema d’allarme dello stabilimento è entrato in funzione, così come le telecamere che hanno ripreso la scena.

Dalle immagini secondo quanto si è appreso si vedono i componenti della banda mentre caricano numerosi scatoloni con capi di abbigliamento sui furgoni. 

I carabinieri e la polizia stradale sono intervenuti in forze e rapidamente, intercettando i due furgoni della banda nel tratto della provinciale tra i comuni di Castellazzo e Cesto, in direzione della statale della Valsesia.

Vistisi inseguiti i ladri hanno rovesciato sull’asfalto numerosi chiodi a tre punte, che hanno tagliato le gomme di tre auto delle forze dell’ordine. Contro una vettura dei carabinieri sembra sia stato lanciato anche un estintore e siano stati sparati alcuni colpi di pistola.

Uno dei due furgoni ha imboccato la strada in direzione di Novara e si è dileguato. L’altro furgone ha sbandato ed è finito contro la barriera di protezione della strada.

I tre ladri che erano a bordo sono scesi dal mezzo e sono scappati a piedi superando la linea della ferrovia Novara-Varallo, e sono riusciti a far perdere le proprie tracce approfittando del favore della notte.

I carabinieri hanno recuperato la refurtiva che era stipata nel furgone abbandonato. Si cerca adesso a largo raggio l’equipaggio dell’altro furgone. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Source: agi