Cnel: a Villa Lubin Consiglio federazione Maestri del lavoro


Nelle giornate del 26 e 27 novembre si è svolto al Cnel il Consiglio nazionale della Federazione dei Maestri del Lavoro. “E’ con grande piacere che anche quest’anno accogliamo qui a Villa Lubin il Consiglio nazionale dei Maestri del Lavoro. Siete come sempre i benvenuti – ha dichiarato il presidente Renato Brunetta nel portare i saluti istituzionali – perché la vostra rete svolge un ruolo fondamentale, ma anche perché vi è tra di noi una particolare consonanza. Abbiamo recentemente aperto un cantiere di lavoro dedicato al tema dei tanti giovani italiani che espatriano. È un fenomeno che rivela un fallimento nel garantire loro un futuro soddisfacente. Qui al Cnel, la casa dei corpi intermedi, vogliamo creare un osservatorio per capire le ragioni di questa fuga all’estero e individuare le contromisure. Per farlo abbiamo bisogno delle eccellenze del Paese e quindi anche di una rete straordinaria come la vostra”.
La Federazione, capillarmente presente e operativa sull’intero territorio nazionale attraverso venti Consolati Regionali, 96 Consolati Provinciali, nonché rappresentata da 5 Consolati all’estero, alla quale aderiscono circa 13.000 soci, uomini e donne, tutti insigniti della Stella al Merito del Lavoro, è oggi particolarmente impegnata – quale volontariato civico – nell’attività di Testimonianza Formativa nelle scuole primarie e secondarie di I° e II° grado, accanto ai docenti, per trasmettere ai giovani l’esperienza acquisita nei tanti anni di lavoro trascorsi in azienda, ascoltarne le aspettative occupazionali, avvicinarli al mondo concreto delle imprese, sviluppare in loro la cultura della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nel corso della riunione è stato anche presentato il volume sui 70 anni di vita della Federazione, fondata nel 1954, incentrato sui 38 convegni nazionali finora tenutisi negli anni in ogni parte d’Italia su tematiche di volta in volta di rilevante interesse socio-economico, talvolta anticipatrici di riflessioni e di suggerimenti ancora attuali. Il volume chiude idealmente il percorso di rievocazione dello straordinario impegno civico delle migliaia di Maestri del Lavoro decorati in un secolo di istituzione della Stella al Merito del Lavoro (1924-2024), trattato nel precedente volume presentato al Quirinale nella solenne cerimonia del 5 dicembre dello scorso anno.
La Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro – ha pertanto sottolineato il presidente Elio Giovati – quale corpo intermedio del tessuto nazionale, ente riconosciuto con DPR fin dal 1956 e oggi Ente del Terzo Settore, si conferma quale naturale e convinto alleato delle Istituzioni, e quindi del CNEL, ed è onorata e pronta a offrire tutta la sua collaborazione, in particolare attraverso l’ attività svolta nelle scuole, per contrastare l’anzidetto triste fenomeno dell’abbandono, che negando un futuro dignitoso e fonte di opportunità lavorative a tanti giovani in Patria, impoverisce l’Italia. (AGI)