Clima: caldo e siccità in aumento in Europa entro il 2050


Un nuovo studio avverte che in Europa potremmo avere caldo e siccità più spesso entro il 2050. Questi eventi estremi, che di solito si verificano con un riscaldamento moderato, potrebbero succedere prima del previsto e ripetersi nel tempo. Secondo la ricerca, c’è più del 10% di probabilità che due anni consecutivi di caldo estremo si verifichino tra il 2050 e il 2075, e potrebbero verificarsi anche secche europee di cinque anni. Lo studio pubblicato su Communications Earth & Environment, è condotto dal Max Planck Institute for Meteorology di Amburgo in Germania. Il cambiamento climatico sta portando a eventi meteorologici estremi più frequenti, come siccità, ondate di calore, inondazioni o incendi, che possono causare danni importanti. Inoltre, non si sa esattamente come la variabilità nel sistema del Nord Atlantico possa influenzare questi eventi estremi in Europa. Gli scienziati, guidati da Laura Suarez-Gutierrez del Max Planck Institute for Meteorology, di Amburgo in Germania hanno esaminato quanto presto potrebbero verificarsi periodi di caldo e siccità estreme in Europa alla fine del secolo, considerando un riscaldamento di circa 2,25°C. I ricercatori hanno utilizzato modelli climatici per fare queste previsioni e hanno scoperto che c’è più del 10% di probabilità che eventi di caldo e siccità estremi si verifichino più volte ogni anno entro il 2050-2074. Anche tutte le forme di caldo, quando l’aria è calda e umida durante il giorno o solo calda durante la notte, potrebbero diventare più frequenti, con una probabilità del 10% già entro il 2030-2039. Inoltre, le temperature del mare sopra la media nel Nord Atlantico contribuiranno a condizioni più secche e calde in Europa. Gli scienziati dicono che le temperature alla fine del secolo saranno il doppio più probabili nei decenni dal 2030 in queste condizioni. Gli scienziati concludono che i cambiamenti nel clima del Nord Atlantico potrebbero far accadere più spesso periodi di caldo e siccità estreme in Europa, e che dobbiamo prepararci per eventi del genere. (AGI)
SCI/PGI