Secondo ricercatori cinesi, la superficie dei laghi dell’altopiano del Qinghai-Tibet, il più grande del mondo, è aumentata di oltre 10.000 chilometri quadrati negli ultimi 30 anni a causa dell’aumento delle temperature. Gli esperti del Qinghai-Tibet Plateau Research Institute dell’Accademia cinese delle scienze prevedono che entro la fine di questo secolo la superficie dei laghi su questo altopiano situato nell’Asia centrale aumenterà di altri 20.000 chilometri quadrati se continua lo scenario di basse emissioni. Questo aumento comporterebbe un aumento stimato del livello dell’acqua di 10 metri nella regione, con un aumento del volume dell’acqua di 652 miliardi di tonnellate, quadruplicando l’aumento osservato negli ultimi 50 anni. Gli scienziati, che hanno recentemente pubblicato i loro risultati sulla rivista Nature Geoscience, hanno indicato che, nonostante la tendenza globale alla diminuzione dei grandi volumi dei laghi a causa dei cambiamenti climatici e delle attività umane, i laghi dell’altopiano tibetano hanno sperimentato una “rapida espansione” man mano che il clima diventa più caldo e più umido. “Questa espansione ha aumentato i rischi di inondazioni lacustri e ha avuto un impatto sugli ecosistemi come praterie, zone umide e biodiversità”, ha affermato Zhang Guoqing, direttore dello studio. Xu Fenglin, coautore della ricerca, ha sottolineato che la maggiore espansione della superficie del lago si osserva negli altopiani settentrionali, dove i laghi potrebbero raddoppiare le loro dimensioni in uno scenario ad alte emissioni.
“Si prevede che i laghi della regione centrale degli altipiani si espanderanno di oltre il 50%, mentre i laghi della regione meridionale, precedentemente in uno stato di contrazione, dovrebbero muoversi verso l’espansione nel prossimo futuro”, ha affermato Xu. “L’espansione dei laghi sull’altopiano del Qinghai-Tibet aumenterà gli scambi tra i laghi e l’atmosfera, aumentando potenzialmente le concentrazioni di gas serra, esacerbando il riscaldamento globale”, ha aggiunto lo scienziato. Xu ha spiegato che l’aumento delle precipitazioni è stato il principale contributo all’espansione dei laghi, e anche lo scioglimento dei ghiacciai ha svolto un ruolo importante. L’espansione dei laghi nell’altopiano, che si estende principalmente attraverso la Cina ma anche attraverso India, Pakistan, Nepal, Bhutan, Tagikistan e Kirghizistan, avrà conseguenze di vasta portata, compresa l’inondazione dei pascoli di alta qualità intorno ai laghi l’allevamento del bestiame e lo sviluppo economico locale, hanno affermato i ricercatori.
L’altopiano del Qinghai-Tibet, noto anche come Terzo Polo e simile per dimensioni all’Argentina, possiede una delle più grandi riserve di ghiaccio perenne del mondo. Questa riserva di acqua ghiacciata alimenta fiumi come il Gange, l’Indo, il Mekong, lo Yangtze e il Giallo e fornisce a centinaia di milioni di persone nel continente asiatico risorse idriche per l’irrigazione, il consumo e l’energia. (AGI)