AGI – Una partita di Premier League nel segno dell’Ucraina: sabato sera Everton e Manchester City sono scesi in campo al Goodison Park con un messaggio di solidarietà dopo l’invasione russa. I giocatori della squadra di casa avevano ognuno la bandiera gialloazzurra ucraina sulle spalle, quelli ospiti indossavano una t-shirt con stampato il vessillo ucraino. Toccante il lungo abbraccio tra i due giocatori ucraini, Vitaliy Mykolenko dell’Everton e Oleksandr Zinchenko del City, quest’ultimo visibilmente commosso dai cori e dallo striscione dei tifosi di casa, “Noi stiamo con l’Ucraina”.
L’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, ha ringraziato i tifosi dei Toffees per il sostegno all’Ucraina manifestato a inizio gara: “Che momento”, ha commentato il tecnico catalano, “grazie molte a tutti. Zinchenko era molto felice, ciò che la gente vuole esprimere conta molto”. Giovedì sera il 26enne difensore dei Citizens aveva anche partecipato a una veglia davanti alla biblioteca centrale di Manchester.
Anche l’allenatore dell’Everton, Frank Lampard, seppur rammaricato per la sconfitta per 1-0 maturata nel finale e per un rigore negato alla sua squadra, ha voluto sottolineare “la potenza dello sport” di fonte a queste crisi internazionali.
“So quanto cuore c’è in questo club dalla proprietà fino ai tifosi, e volevamo mostrarlo”.
Source: agi