Cipro: Atene a Erdogan, “Si a riunificazione, no a due Stati””


La Grecia e’ pronta a sedersi a un tavolo per lavorare alla riunificazione dell’isola di Cipro, ma non apre alla soluzione dei due Stati, come invece auspicato oggi dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “La Grecia e’ fermamente convinta che la riunificazione dell’isola sia la soluzione e si impegna a sedersi al tavolo delle trattative”. Questa la risposta di Atene al leader turco, arrivata attraverso il ministero degli Esteri e riportate dal quotidiano greco Ekhatimerini. Atene insomma punta alla riunificazione, mentre Ankara persegue la soluzione dei due Stati. “Siamo pronti a partecipare a un negoziato che porti alla nascita dei due Stati. Riprendiamo da dove abbiamo sospeso le trattative in Svizzera (nel 2018 ndr), non ci fermeremo fino a quando non avremo ottenuto il riconoscimento di Cipro Nord. 50 anni fa abbiamo mostrato al mondo che i turchi di Cipro non sono soli e continueremo a mostrarlo”, ha detto Erdogan. Il leader turco e’ giunto sull’isola del mediterraneo oggi per celebrare il cinquantesimo anniversario dello sbarco delle truppe turche sull’isola, evento da cui e’ poi scaturita la divisione in due del territorio, con turchi nel 34% dell’isola a nord e i greci sulla restante fetta di territorio. Il governo di Ankara decise di intervenire militarmente 50 anni fa dopo che la giunta militare al potere in Grecia aveva progettato di annettere l’isola attraverso un colpo di Stato. Mentre Cipro Greca e’ stata riconosciuta dalla comunita’ internazionale ed e’ anche entrata a far parte dell’Unione Europea, Cipro turca e’ stata dichiarata nel 1983 e riconosciuta esclusivamente da Ankara. (AGI)
TUY/TIG