Il mondo sommerso riaffiora e va in scena, con tutto il suo patrimonio culturale e archeologico, all’Ortigia Film Festival (Off). Sarà infatti proiettato in anteprima internazionale domani 9 luglio, alle ore 21, all’Auditorio dell’Area Marina Protetta il filmato, ‘I Pionieri dell’Archeologia subacquea – Siracusa 1950-1970’. Sugli schermi della prestigiosa rassegna passerà l’avventurosa nascita dell’Istituto Mediterraneo di Archeologia Subacquea a Siracusa, tra la Sicilia, l’isola di Malta e l’Inghilterra.
Un viaggio raccontato dalla voce di Emanuela Gargallo, registra e produttrice, figlia del fondatore dell’Istituto, Pier Nicola Gargallo di Castel Lentini, che attraverso gli antichi archivi e le interviste ai testimoni ha voluto ricostruire la memoria di quei tempi. Sulle tracce del padre, grazie a immagini di filmati inediti del tempo, riaffiorerà un mondo subacqueo non solo archeologico, ma di relazioni tra uomini e donne che intrapresero per passione un’avventura pionieristica dopo la seconda guerra mondiale, negli anni Cinquanta, dando vita a una nuova branca dell’Archeologia. Un progetto nato dall’amore per il mare, ma soprattutto da quello per il mondo classico del padre di Pier Nicola, Mario Tommaso Gargallo di Castel Lentini, traduttore di Orazio ma anche fondatore nel 1914 dell’ Istituto del Dramma Antico (oggi Inda), condiviso a livello internazionale.
Il filmato di 5 minuti, montato da Silvia Di Domenico, con la sceneggiatura di Carla Giulia Casalini e la musica di Mauro Tiberi con il brano ‘Itaca, è il teaser di un futuro documentario basato su elementi inediti dell’archivio privato di Pier Nicola Gargallo e vuole mettere l’accento sull’importanza e l’urgenza della protezione del patrimonio subacqueo, necessità da sempre sottolineata anche dall’Unesco. Un’occasione per sensibilizzare il grande pubblico alla preservazione dell’ambiente marino e sottomarino, risultato che si può ottenere solamente attraverso una cooperazione internazionale tra governi e fondazioni, tra pubblico e privato, come nell’esempio dell’Istituto Mediterraneo di Archeologia subacquea in Italia negli anni 50. (AGI)