L’associazione 100Autori “esprime solidarietà e si stringe attorno ai registi Yuval Abraham e Basel Adra, vincitori del premio per il miglior documentario al Festival del Cinema di Berlino con il film “No Other Land.” Durante la cerimonia di premiazione gli autori, uno israeliano e l’altro palestinese, hanno lanciato un accorato appello per il cessate il fuoco a Gaza dal palco della Berlinale. Hanno inoltre espresso preoccupazione per il ritorno in patria di Basel che, come raccontato nel loro film, vive nei Territori Palestinesi Occupati, costantemente sotto l’attacco dei coloni israeliani degli insediamenti illegali”. In una nota, l’associazione ricorda che “A seguito del discorso, giudicato duramente dalla stampa tedesca e israeliana, Yuval Abraham ha ricevuto minacce di morte ed è impossibilitato a fare rientro in Israele dove un gruppo di estremisti di destra ha fatto irruzione a casa della sua famiglia costringendola al trasferimento. Nessun autore e nessuna autrice dovrebbero temere per la propria sicurezza nello svolgimento del proprio mestiere, di vitale importanza culturale, artistica e umana. Nessun autore e nessuna autrice dovrebbero aver paura o essere limitati nella loro espressione di pensiero”. 100Autori ribadisce “la necessità di garantire la piena libertà di parola e di espressione all’interno delle manifestazioni artistiche come nella vita democratica e ribadisce come unica via di confronto il dialogo”.