Cinefest: rassegna cinematografica ed il fascino del borgo marinaro di Marzamemi.


di Alfio Chiarello

È tutto pronto per l'inaugurazione della terza edizione del Cinefest, che si svolgerà a
Marzamemi dall' 11 al 15 settembre. Ricco di eventi il programma, che spazia
dall'area cinematografica,  non solo con film di nicchia, a quella letteraria, con
numerose presentazioni di libri, fino a quella orchestrale, grazie all'intervento di
gruppi musicali, anche locali, come l'orchestra jazz del liceo "G. Verga" di Modica,
mentre il concerto della serata conclusiva sarà eseguito da jazzisti di fama
internazionale quali Patrick Clahar, Mimmo Campanile, Vito Di Modugno e Joice E.
Yuille.
Orizzonte allargato pure alla cultura enogastronomica, all'arte contemporanea e alla
moda. Innestato nel palinsesto del Cinefest il Premio Brancati, ideato da Rossana
Daniele, la cui giuria di premiazione sarà presieduta dalla figlia dello scrittore e
dell'attrice Anna Proclemer, Antonia, negli anni attrice, produttrice e concessionaria
teatrale.
Sono previsti alcuni eventi collaterali, con focus sull'impresa teatrale e su dibattiti
letterari al teatro Tina Di Lorenzo di Noto, a conferma della volontà di estendere il
più possibile l'eco dell'iniziativa.
Tra le novità del  2024 , la retrospettiva dedicata a Ford Coppola ( è prevista la
presenza dell'attore e regista Michele Russo), oltre a due prime nazionali, che
segnano l'esordio registico di Lina Sastri e di Diego Santangelo
L'attrice Maria Grazia Cucinotta sarà la protagonista del film Gli agnelli possono
pascolare in pace, di Beppe Cino. Sarà altresì proiettato il film Annother End di Piero
Messina. Il cinema messicano sarà presente con Arritmia. L'identità mediterranea
sarà proposta dai docufilm di Massimo Izzo e Samuele Mazza. Ribalta pure per gli
sceneggiatori Alessandro Capone e Massimo Gaudioso.
Il Cinefest, nato in sordina appena tre anni fa prende insomma le sembianze di una
kermesse matura, oltre che per la varietà dell'offerta, per il coinvolgimento di soggetti
istituzionali, dal comune di Pachino, in cui ricade il borgo marinaro di Marzamemi,
all'assessorato al Turismo della regione Sicilia, la cui partecipazione consacra
l'importanza assunta dalla manifestazione nel territorio. Presenti anche i soggetti
economici che da sempre hanno contribuito con le loro sponsorizzazioni alla buona
riuscita delle precedenti edizioni.
Come negli anni passati, le aree di interesse saranno quelle più pittoresche del piccolo
borgo: piazza Regina Margherita, lungomare Starrabba, Cortile dei Principi di
Villadorata. Loggia della Tonnara.
Il Cinefest prosegue  lungo il solco tracciato del Cinema di Frontiera, la prestigiosa
manifestazione nata proprio a Marzamemi, negli anni Novanta, grazie alla pervicacia
e alla caparbietà del compianto critico cinematografico Sebastiano Di Gesu e del
regista Nello Correale. A loro il merito di avere lanciato il borgo marinaro nel mondo
patinato della cultura, replicando quanto accaduto a Erice per merito di Zichichi.
Rispetto al Cinema di Frontiera, il Cinefest perde forse alcune connotazioni
ideologiche, così come quel tanto di autoreferenzialità di cui era accusata la creatura
del duo Di Gesu – Correale, puntando al coinvolgimento di un target più esteso dei
cinefili duri e puri.
Dietro questa rivoluzione, la regia  della Pro loco, da qualche mese rinnovata nei
vertici, così come la partecipazione neanche tanto occulta, di Barbara Fronterrè,
reduce da una campagna elettorale molto tirata per il rinnovo dell'amministrazione
comunale, comunale, e attualmente capogruppo di minoranza al Consiglio.