Cina e Stati Uniti hanno concluso a Washington la due giorni di riunione dei gruppi di lavoro economici e finanziari, incontri incentrati sulla “situazione macroeconomica globale” e sulla “crescita equilibrata”. Il viceministro cinese delle Finanze Liao Min e il sottosegretario americano al Tesoro Jay Shambaugh hanno condotto una sessione economica “pragmatica e costruttiva” in cui hanno affrontato questioni come le restrizioni commerciali, secondo una dichiarazione del governo cinese. Secondo quanto riferito da Pechino, la parte cinese ha espresso preoccupazione per le “misure restrittive” imposte dagli Stati Uniti, mentre entrambe le parti hanno concordato di mantenere un “dialogo aperto” e di “continuare scambi costruttivi”. La delegazione cinese ha “fornito spiegazioni” sulla sovraccapacità industriale cinese, uno dei temi che hanno caratterizzato il recente viaggio del segretario al Tesoro americano Janet Yellen presso il colosso asiatico.Lo stesso giorno, i gruppi di lavoro finanziari delle due potenze hanno tenuto nella capitale statunitense dialoghi “professionali, pragmatici, sinceri e costruttivi”, secondo un’altra dichiarazione del Ministero delle Finanze cinese. L’incontro è stato presieduto dal vice governatore della Banca popolare cinese (banca centrale), Xuan Changneng, e dal vice sottosegretario alle finanze internazionali del Dipartimento del Tesoro americano, Brent Neiman. Yellen ha dichiarato questo mese a Pechino che le preoccupazioni di Washington sull’eccesso di capacità industriale della Cina e su altri aspetti macroeconomici non mirano ad un disaccoppiamento tra le due potenze ma piuttosto a una “gestione responsabile di sfide complesse”. La segretaria ha menzionato questi gruppi di lavoro economici e finanziari in Cina, istituiti da lei e dal vice premier cinese He Lifeng, e ha assicurato che hanno “affrontato questioni complesse e (stanno) portando avanti questioni chiave” negli incontri tenuti negli ultimi anni.