Il premier cinese Li Qiang ha sottolineato lo sviluppo di Tesla nel gigante asiatico come un “esempio di cooperazione economica e commerciale di successo tra Cina e Stati Uniti”: lo ha detto durante un incontro con l’amministratore delegato della società, Elon Musk.
Musk, che si trovava a Pechino per partecipare al 18° Motor Show nella capitale cinese, ha affermato che la fabbrica di Tesla nella megalopoli di Shanghai è la più performante dell’azienda a livello mondiale, “grazie al duro lavoro e alla saggezza del team cinese”, hanno scritto i media statali nelle ultime ore. L’impianto, inaugurato nel 2019, ha prodotto più di 710.000 veicoli solo nel 2022, molti dei quali fanno parte degli 1,7 milioni di auto vendute da Tesla in Cina da quando è entrata nel mercato del Paese un decennio fa. “È bello vedere i progressi dei veicoli elettrici in Cina. Tutte le auto saranno elettriche in futuro”, ha detto Musk in un video pubblicato sui social media da un utente legato ai media statali. La visita a sorpresa di Musk a Pechino ha sollevato attese sulla possibile promozione della tecnologia a guida autonoma di Tesla in Cina. L’azienda statunitense potrebbe offrire il pilota automatico e la guida autonoma supervisionata in Cina, il che rappresenterebbe un importante passo avanti nell’industria automobilistica cinese (anche se non è stato scritto che questo sia stato l’argomento di conversazione durante l’incontro con il primo ministro). Il Salone dell’Auto di Pechino, che si svolge dal 25 aprile al 4 maggio, ha visto la presentazione di 278 nuovi modelli di auto a nuova energia, una prova del crescente interesse della Cina per le auto a nuova energia.
In questo contesto, Tesla deve affrontare la crescente concorrenza dei produttori locali di veicoli elettrici (BYD, Xpeng e Nio) o con il gigante tecnologico cinese Xiaomi, che è appena entrato nel settore con il suo SU7. Per mantenere la sua posizione dominante nel mercato cinese, Tesla ha annunciato una riduzione di prezzo fino al 6% su alcuni dei suoi modelli. Inoltre, l’azienda vuole costruire un nuovo stabilimento a Shanghai per produrre ‘Megapack’, batterie con grande capacità di accumulo di energia, e una capacità produttiva di circa 10.000 unità all’anno.