L’impresa non era riuscita nemmeno al campionissimo Filippo Ganna, argento nel 2021 e oggi assente sulle strade del Limburgo. A salire sul tetto d’Europa nella cronometro individuale élite ci è riuscito Edoardo Affini. L’azzurro nella prima giornata dell’edizione numero 30 del Campionato continentale di ciclismo su strada ha fatto la differenza nella seconda parte di gara che prevedeva un totale di 31,2 chilometri.
Affini, 28 anni di Mantova, corridore della Team Visma-Lease si è imposto in 35’15”17 ad una media di 53,56 chilometri orari lasciandosi alle spalle un esperto di crono, lo svizzero Stefan Kueng. Quest’ultimo, 30 anni con un breve passato da atleta del Liechtenstein, è giunto con un ritardo di dieci secondi. Kueng nel palmares europeo vanta due titoli under 23, nel 2014 nella prova in linea e nella crono, mentre a livello assoluto ha conquistato l’oro nel 2020 e 2021 e l’argento due anni fa.
Affini si era già laureato campione europeo, la prima da junior nel 2014 nella prova in linea e nel 2018 tra gli under 23 nella crono. In mancanza di Ganna ci ha pensato proprio l’atleta che più degli altri ha costruito la propria carriera sportiva in parallelo con quella del piemontese a portare in Italia il primo titolo della storia dei Campionati europei nella crono individuale. Ganna ci era andato vicino, nel 2021 battuto da Kung.
Il mantovano ha costruito il proprio successo nella seconda parte di gara. Quinto ai 10 chilometri, nel secondo rilevamento è passato al comando per appena sei decimi sull’elvetico che ha poi concluso la gara con 9”59 di ritardo. Bronzo a Mattia Cattaneo anche lui bravo a recuperare nella seconda parte di gara e tagliare il traguardo con 19”66 di ritardo dal connazionale. Il ciclista di Alzano Lombardo in carriera vanta due argenti, quello mondiale juniores nella prova in linea nel 2008 e quello con la staffetta agli Europei de 2023.
Nella prova donne èlite successo della belga Lotte Kopecky in 39’00 davanti all’olandese Ellen van Dijk (a 43”) e all’austriaca Christina Schweinberger (a 1’02”). Quinta con un ritardo di 1’08” dalla vincitrice l’azzurra Vittoria Guazzini. Due ori alla Finlandia, di Annina Ahtosalo nella crono under 23, e di Michel Mouris in quella juniores. (AGI)