Shock sulla collina di Montmartre a Parigi: il celebre Moulin Rouge ha perso le pale, cadute nella notte per motivi ancora sconosciuto e senza provocare feriti. Il celeberrimo cabaret, però, resterò aperto per accogliere i suoi spettatori. “Le Moulin ha 135 anni, quindi ha vissuto momenti difficili”, ha detto alla stampa Jean-Victor Clerico, direttore generale del decano dei cabaret parigini, “Raccoglieremo la sfida”.
Le pale del leggendario mulino, conosciuto in tutto il mondo e immortalato in particolare dall’omonimo film di Baz Luhrmann, sono cadute intorno all’1,45, circa mezz’ora dopo che gli ultimi spettatori erano unsciti. Sono cadute anche le lettere M, O e U, poste sulla facciata. Non si registrano feriti e non vi è rischio di crollo, secondo i vigili del fuoco di Parigi. È la prima volta nella sua lunga storia che il cabaret perde le pale, che avevano cominciato a girare il 6 ottobre 1889, la sera dell’inaugurazione del locale. “È incredibile”, ha detto Exaucé, lo chef del Moulin Rouge, che le ha trovate a terra quando è arrivato intorno alle 8 del mattino. Al momento non si conoscono le ragioni di questo crollo ma il management afferma di poter escludere qualsiasi “atto doloso”. “Abbiamo una sorveglianza 24 ore su 24, in particolare sui tetti. Sappiamo già che non si tratta di un atto doloso, si tratta ovviamente di un problema tecnico”, ha precisato Jean-Victor Clerico “Il Moulin Rouge sarà aperto questa sera per accogliere i nostri spettatori”, ha assicurato. In mattinata, erano state messe delle barriere attorno all’ingresso, ma la strada non era bloccata e un autocarro con cassone ribaltabile ha rimosso le pale. Le operazioni di sgombero si sono concluse intorno alle 8,35. Di “tanto dolore” ha parlato la ministra della Cultura, Rachida Dati, riferendosi ad un luogo “famoso in tutto il mondo”. Sia il municipio che il ministero hanno dichiarato di essere pronti ad aiutare il cabaret con le riparazioni, e il sindaco Hanne Hidalgo ha detto di “sperare” che le pale tornino al loro posto prima delle Olimpiadi (il 26 luglio)
L’unico incidente grave accaduto al tempio del cancan mondiale fu un incendio dovuto ai lavori nel 1915. Il cabaret dovette chiudere per nove anni.
Fatte di legno e alluminio, le pale erano state ristrutturate una ventina di anni fa per “alleggerirle”, ha spiegato Clerico, e struttura e motorizzazione “vengono controllate ogni due mesi da una ditta specializzata”. L’ultima manutenzione è stata fatta il 20 marzo.
Il locale, che si trova ai piedi della collina di Montmartre e nel cuore del quartiere Pigalle, è sinonimo di folli notti parigine e con il Lido e le ballerine di cancan, attira ogni giorno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Immortalato dal pittore Toulouse-Lautrec, il Moulin Rouge accoglie 600.000 spettatori all’anno, con due rappresentazioni ogni sera, 365 giorni all’anno, e impiega circa 450 persone. (AGI)
RED