Champions League. Atalanta e Lazio a caccia del miracolo contro Real Madrid e Bayern Monaco


 

di Lorenzo Lavacca

Dopo le qualificazioni di Porto, Borussia Dortmund, Siviglia e PSG, al tavolo delle migliori otto d’Europa mancano 4 squadre, e la loro qualificazione dipenderà molto dai match di questa sera e di domani: si comincia con Real Madrid-Atalanta e Manchester City-Borussia-M.bladbach, mentre domani si chiuderà con Chelsea-Atletico Madrid e Bayern Monaco-Lazio.

Partiamo analizzando la situazione delle italiane. L’Atalanta di Gasperini, reduce da una buona vittoria contro lo Spezia in campionato, cercherà a tutti i costi l’impresa contro il Real Madrid al Bernabeu, in uno degli stadi più iconici del mondo dove solo tre formazioni italiane, Roma, Juventus e Milan, sono uscite con la vittoria: 90 minuti per ribaltare lo 0-1 dell’andata siglato da Mendy allo scadere, in una partita condizionata anche dalle scelte arbitrali in cui la dea giocò in 10 quasi tutta la partita, basteranno ai nerazzurri per centrare la qualificazione?

Per la Lazio, invece, la situazione si fa più complicata. Ai biancocelesti, sconfitti 4 a 1 all’andata, per qualificarsi ci sono due possibilità: vincere 4 a 0 senza subire gol, francamente un’ipotesi poco probabile, oppure vincere con 3 gol di scarto sull’avversario, che nel solo caso di 1-4 porterebbe le due squadre ai supplementari, mentre negli altri casi garantirebbe il passaggio del turno della formazione di Inzaghi.

Passando a City-Borussia M.gladbach, si parte dal 2 a 0 in favore della squadra di Guardiola, a cui basterà semplicemente amministrare il vantaggio e cercare di non perdere per poter accedere agli ottavi. Grande incertezza, invece, vige sul match di ritorno tra Chelsea e Atletico Madrid: allo Stamford Bridge, i blues partono col vantaggio di 1 a 0, ma l’Atletico ha abituato l’Europa, nel corso degli anni, a rimonte clamorose: l’ultima, proprio lo scorso anno, quando all’Anfield contro il Liverpool, in una delle ultime partite con i tifosi allo stadio, i gol di Morata e Llorente rispedirono a casa i campioni in carica e permisero ai colchoneros il passaggio del turno.