“È evidente che la città di Bologna è di fronte a un bivio: continuare a spingere su un turismo incontrollato o continuare a investire sull’Università. Questa scelta davanti la nostra città ce l’ha ed è innegabile”. Lo ha detto durante una conferenza stampa, il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari. “Turismo e Ateneo a Bologna possono convivere. Però bisogna controllare e gestire il turismo. Perché altrimenti se diventano tutti AirBnb, di problemi continueremo ad averne. Credo che un controllo degli AirBnb vada fatto, perché una cosa è avere una o due stanze da affittare per turismo e una cosa è fare impresa con decine di appartamenti. Sono due cose diverse. Su questo qualcosa si può fare, sia a livello locale sia a livello nazionale” ha insistito Molari. “L’Università di Bologna la sua parte l’ha fatta – ha detto -, e continuerà a farla nonostante non sia un nostro compito. Chi dice che l’alloggio è un problema nostro, dice cose che non condivido. Non è un nostro compito”. “Nonostante questo – ha proseguito Molari -, abbiamo costruito circa 1.500 posti letto e ne abbiamo in programmazione triennale altri 800. Entro la fine dell’anno inaugureremo altri due studentati, uno qui e uno a Forlì”. (AGI)