Cartone per immobilizzare una frattura, Asp dispone ispezione


L’Asp di Messina ha disposto una commissione ispettiva per la vicenda di un giovane di 30 anni con una frattura del perone a cui sono state applicate delle stecche di cartone all’ospedale di Patti. “La Commissione – spiega il direttore generale dell’Asp di Messina Giuseppe Cuccì – ha esitato un verbale i cui contenuti rappresentati hanno determinato l’adozione dei primi provvedimenti e sono stati richiesti ai rispettivi direttore di dipartimento, di avviare procedimenti disciplinari nei confronti del personale coinvolto”. Sono quindi scattati i primi provvedimenti. L’Asp di Messina ha sollevato dall’incarico la responsabile facente funzione del pronto soccorso, in quanto lo stesso “era stato conferito nel 2021 con modalità non conformi alla vigente normativa contrattuale di categoria”. Inoltre, l’Azienda ha richiesto “di avviare un procedimento disciplinare anche nei confronti del direttore sanitario del presidio ospedaliero dell’ospedale di Patti per mancata vigilanza in ordine alle procedure di approvvigionamento”; stessa richiesta nei confronti della capo sala “per mancata gestione dei magazzini farmaceutici di reparto e conseguente mancato approvvigionamento dei dispositivi medici”. L’Asp ha inoltre comunicato all’assessorato regionale alla Salute che gli immobilizzatori monouso sono stati già consegnati e “l’episodio è ascrivibile a una precisa scelta professionale del medico che ha assistito l’utente”, con modalità che sono sembrate del tutto inappropriate”. “Prendo atto – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – dell’immediato intervento della direzione dell’Asp di Messina. In ogni caso, come già annunciato dall’assessore alla Salute Giovanna Volo, lunedì saranno inviati gli ispettori dell’assessorato che dovranno autonomamente accertare le responsabilità gestionali e le carenze organizzative dell’ospedale. Ma non si tratterà di un’attività isolata: ho già dato disposizioni al dirigente generale del dipartimento Salvatore Iacolino per una completa verifica, affidata a un’apposita commissione tecnica di valutazione, di tutti i pronto soccorso della Sicilia”. La vicenda, sulla quale la procura di Patti ha aperto un fascicolo conoscitivo, è emersa a seguito di uno sfogo sui social del padre del giovane che aveva raccontato quanto accaduto rivolgendosi al presidente della regione siciliana Renato Schifani. Quest’ultimo lo aveva poi contattato. L’assessorato regionale della Salute aveva quindi disposto un’ispezione urgente all’ospedale di Patti. (AGI)