Carceri: violenze a Terni, tentata aggressione pure a magistrato


Nel carcere di Terni “un detenuto italiano ha tentato di aggredire un magistrato presente in carcere, aggressione scongiurata per l’intervento dei poliziotti penitenziari, anche se sembra essere rimasto contuso il comandante di reparto”. Lo denuncia il segretario del Sappe dell’Umbria, Fabrizio Bonino, che segnala altri episodi di violenza, avvenuti lo scorso fine settimana, “per scontri interraziali”.
“Nel pomeriggio di sabato, un detenuto campano del circuito media sicurezza ha, per futili motivi, aggredito il poliziotto di sezione”, riferisce il sindacalista. “Poco dopo, nel locale infermeria, un detenuto di origine nigeriana ha lanciato una bottiglia contro altri detenuti, magrebini e albanesi, i quali hanno reagito, colpendo duramente il nigeriano, che si è salvato solo grazie all’intervento del poco personale di Polizia in servizio”.
“Ieri mattina, all’apertura delle celle della Sezione I media sicurezza, un gruppo di magrebini e italiani di origine Campana è entrato nella cella di un detenuto albanese sdraiato sul letto a dormire l’ha percosso per vendetta per i fatti accaduti il giorno precedente”, prosegue Bonino. “L’uomo è stato poi inviato al pronto soccorso per lesioni al viso e nel resto del corpo”.
“Nel pomeriggio, ennesima rissa tra magrebini e detenuti di origine campana, con i detenuti del Nord Africa che hanno avuto la peggio con tagli profondi sul viso”, aggiunge il sindacalista del Sapee, “anch’essi inviati al pronto soccorso del Santa Maria di Terni dal ,edico dell’istituto ma gli stessi si sono rifiutati”. (AGI)