Carceri: Nuoro, sequestrato pacco Natale con 240 dosi hashish


In tutto il doppiofondo scoperto conteneva un centinaio di grammi di hashish suddiviso in dosi avvolte nel cellophane, secondo quanto riferisce il segretario generale della Uil Pa Polizia penitenziaria della Sardegna, Michele Cireddu.
“Spesso le sostanze stupefacenti vengono nascoste nei punti più impensabili, occorre avere fantasia, capacità operativa ed esperienza per intuire quali siano”, sottolinea il sindacalista. “Un apparentemente innocuo paio di scarpe, in questo caso è stato trasformato in un nascondiglio per cercare di eludere i controlli, e se tali sostanza fossero state introdotte, avrebbero causato effetti devastanti perché gli assuntori spesso soffrono di patologie psichiatriche. Assumere le sostanze con i medicinali sarebbe stato un cocktail dagli effetti nefasti”.
“Il personale ha dimostrato ancora una volta di essere sul pezzo anche in questi giorni di festa, nonostante le difficoltà oggettive dovute alla carenza di organico e al mancato invio di un direttore e un comandante in pianta stabile”, aggiunge Cireddu. “Le promesse del sottosegretario alla Giustizia Del Mastro non hanno avuto risultati tangibili; reggono infatti l’Istituto, il comandate titolare di Oristano e il direttore titolare di Lanusei, costretti a percorrere centinaia di km per colmare in parte l’inadeguatezza della politica e di un amministrazione che continua a fare acqua in maniera inesorabile”.
“Di recente si sono registrate le dimissioni del capo del Dipartimento Giovanni Russo; per la Sardegna sarà un provvedimento che non sortirà nessun effetto, perché nell’isola non è mai risultato pervenuto”, conclude Cireddu. “A gennaio finalmente dovrebbe prendere possesso della regione il nuovo Provveditore Domenico Arena; auspichiamo voglia ricostruire insieme ai rappresentanti dei lavoratori una regione penitenziaria disastrata da anni da quella che per noi è stata una clamorosa mala gestione”. (AGI)