Il sovraffollamento nelle carceri è in ulteriore crescita in Europa e l’Italia è al quinto posto della classifica delle carceri più affollate, dopo la Francia e altri Paesi più piccoli: lo sottolinea, nel suo rapporto annuale sulle condizioni carcerarie, il Consiglio d’Europa (CoE), l’organismo con sede a Strasburgo che vigila sul rispetto dei diritti umani nei 46 Paesi che ne fanno parte. Secondo i dati riferiti al 2023, dodici Paesi superano i cento detenuti per cento posti disponibili mentre complessivamente il numero di persone detenute per cento posti disponibili è aumentato del 2% (da 91,7 a 93,5) in un anno. Sette amministrazioni penitenziarie hanno segnalato una densità carceraria di oltre 105 persone detenute su 100, che è il limite per parlare di “sovraffollamento significativo”: si tratta di Cipro (166 persone detenute per 100 posti), Romania (120), Francia (119), Belgio (115), Ungheria (112), Italia (109) e Slovenia (107).
In altri cinque Paesi, la densità carceraria supera quota 100: sono Grecia (103), Svezia (102), Macedonia del Nord (101), Croazia (101) e Turchia (100). Altre amministrazioni hanno segnalato una densità carceraria inferiore a 100, ma al limite del sovraffollamento: Irlanda (99), Portogallo (98), Finlandia (97), Danimarca (97), Inghilterra e i paesi del Galles (Regno Unito) (97) e Azerbaigian (96). (AGI)