“Una volta si diceva che lo stato di civiltà di un Paese si misura anche dallo stato delle carceri. Ecco, la situazione oggi in Italia è intollerabile per tutti, detenuti e personale. I dati diffusi da Associazione Antigone raccontano di donne e uomini che vivono in condizioni di insopportabile sovraffollamento, in luoghi che con queste temperature diventano roventi. Di suicidi, anche tra le guardie carcerarie, che non possono fare il proprio lavoro in maniera decente. Dietro questi dati allarmanti ci sono persone. Per questo ritengo che quello che ha fatto oggi la maggioranza alla Camera sia un errore grave: avere rinviato ipocritamente in Commissione una proposta di buonsenso, quella di Giachetti, che avrebbe contribuito ad alleggerire una situazione ormai esplosiva, dimostra che non hanno compreso l’entità del problema. Non servono decreti vuoti, come quello di Nordio all’esame del Senato. Servono risposte concrete e urgenti. Oggi il sistema carcerario non è un luogo di recupero alla società di donne e uomini che sbagliano, è il luogo in cui la gente arriva a morire perché non vengono garantite le condizioni di dignità basilari per vivere”. Così Anna Ascani, vicepresidente della Camera dei deputati e deputata dem intervenendo a Metropolis. (AGI)