Ancora forti tensioni, dal tardo pomeriggio, presso la casa di reclusione di Sanremo. A riferirlo è la Uilpa Polizia penitenziaria: “una decina di detenuti della seconda sezione si è rifiutata di rientrare nelle celle e, sembrerebbe, armata di bastoni e spranghe – fa sapere con una nota il leader del sindacato, Gennarino De Fazio – vorrebbe raggiungere la terza sezione per regolare i conti con un altro recluso lì allocato. Finora la Polizia penitenziaria, grazie anche all’apporto di unità libere dal servizio e appositamente richiamate, starebbe riuscendo a contenere i malintenzionati”.
Secondo il sindacalista, “quanto continua ad accadere, palesemente, dimostra la sostanziale inerzia del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, che, a sua volta non adeguatamente supportato dall’azione politica del ministero della Giustizia e del Governo, non riesce ad assumere provvedimenti e misure utili ad arginare le continue tensioni che attraversano le carceri da nord a sud, isole comprese”. De Fazio ricorda che anche il penitenziario di Sanremo, “con 266 detenuti presenti a fronte di 221 posti disponibili, soffre di forte sovraffollamento a cui fa da contraltare la mancanza di almeno 80 agenti (186 amministrati a fronte di un fabbisogno di 286)”. (AGI)