Roma, 10 ago – In un evento scioccante che ha scosso l’Ecuador e ha destato l’attenzione internazionale, l’organizzazione criminale nota come “Los Lobos” ha rivendicato l’assassinio di Fernando Villavicencio, un candidato alle elezioni presidenziali ecuadoriane. Un video spaventoso che mostra un gruppo di individui incappucciati e armati ha inondato i social media del paese, gettando luce su una crescente minaccia alla stabilità politica e alla sicurezza nazionale.
Nel video, una ventina di individui mascherati e armati si presentano come membri di “Los Lobos” e dichiarano la loro responsabilità nell’attacco durante il quale è stato ucciso il candidato presidenziale Fernando Villavicencio. Le immagini, che hanno suscitato orrore e sdegno in tutto il paese, sono state riprese e condivise da numerose testate giornalistiche spagnole, amplificando il messaggio e la minaccia della banda criminale.
Secondo quanto riferito dalla testata spagnola La Razon, “Los Lobos” è una derivazione dell’ormai notoria organizzazione criminale ecuadoriana “Los Choneros”, coinvolta in una vasta gamma di attività criminali, tra cui estorsione e narcotraffico. Questo gruppo emergente sembra aver ereditato le oscure attività dei suoi predecessori, ma il suo obiettivo potrebbe essere più ambizioso: la ricerca di un potere politico che possa garantire loro una leadership nel sottobosco criminale.
Il video condiviso sui social media presenta anche un individuo mascherato appartenente a “Los Lobos”, che afferma di parlare a nome dei loro due principali leader, conosciuti come “Pipo” e “il più giovane Esteban”. Nel comunicato, il gruppo criminale avverte la popolazione ecuadoriana che prenderà misure drastiche nei confronti dei politici corrotti che non mantengono le loro promesse o che utilizzano ingenti somme di denaro per finanziare le loro campagne elettorali.