Camera approva decreto proroghe


La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto proroghe con 155 sì, 97 no e 12 astenuti. Il provvedimento, che era già passato al Senato lo scorso 16 novembre, diventa così definitivo. Avs e Azione si sono astenute, mentre il Pd e il M5S hanno votato contro. Dalla proroga al 31 dicembre 2023 dell’estensione della garanzia massima dell’80% a valere sul Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa a quella, sempre al 31 dicembre 2023, della norma transitoria sul diritto al ricorso al lavoro agile da parte dei dipendenti, pubblici e privati, rientranti nelle situazioni di fragilità, ecco alcune delle misure principali

Il provvedimento interviene sulla disciplina del Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa. Viene prorogato al 31 dicembre 2023 (in luogo del 30 giugno 2023) l’estensione della garanzia massima dell’80%, a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie, aventi specifici requisiti di reddito ed età.

Viene prorogata, fino al 31 dicembre 2024, la durata dei contratti di locazione o di assegnazione in godimento degli immobili residenziali realizzati, in regime di edilizia agevolata, con il programma straordinario di edilizia residenziale per i dipendenti delle amministrazioni dello Stato impegnati nella lotta alla criminalità organizzata. Si prevede, inoltre, fino al 31 dicembre 2024 l’obbligo di notifica della proposta di alienazione all’assegnatario, a cui è attribuito il diritto di prelazione. Sono inoltre rinnovati fino al 31 dicembre 2024 i contratti scaduti, al fine di consentire l’esercizio del diritto di prelazione in base a determinate condizioni.

di Andrea Carli – fonte: https://www.ilsole24ore.com/