Tra le righe delle designazioni per la seconda giornata di Serie A, spicca una novità storica: l’arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma 1 è stato infatti indicato per dirigere la gara tra Verona e Roma, in programma sabato sera alle 20.45 allo stadio ‘Bentegodi’. Una scelta che fa dunque decadere totalmente la preclusione territoriale con un arbitro romano chiamato ad arbitrare una delle due squadre della capitale. Una ‘battaglia’ del designatore Gianluca Rocchi, che fa cadere di fatto un tabù e apre a nuovi scenari, con altri arbitri ‘romani’ (come La Penna, Fourneau e Marini) ora potenzialmente designabili per Roma e Lazio.
Doveri -nato a Volterra, poi trasferitosi a Roma con la famiglia quando era ancora ragazzino e residente nella capitale- apparteneva alla sezione di Aprilia ed è poi passato a quella di Roma 1 “Generoso Dattilo” della quale è Presidente dal dicembre 2021. Proprio Doveri, in un’intervista esclusiva a Sky Sport di una settimana fa -realizzata a Cascia alla fine del raduno precampionato degli arbitri e degli assistenti della Can- aveva già parlato di questa possibilità dicendosi pronto: “Sarei contento di arbitrare Roma e Lazio -erano state le sue parole- Sarebbe un passo avanti culturale”.
Detto, fatto. Con Rocchi che lo aveva già designato come quarto uomo in Sassuolo-Roma. Ora un ulteriore passo in avanti, dopo che era già caduta la preclusione “provinciale” con l’arbitro Pasqua della sezione di Tivoli che aveva arbitrato la Lazio e Sozza della sezione di Seregno a dirigere Milan e Inter. In passato, l’assoluta eccezione a questo criterio era stata rappresentata dalla designazione del ‘milanese’ Paolo Casarin, veneto di nascita ma della sezione di Milano, che nel 1977 aveva arbitrato il derby tra Milan e Inter, l’ultimo da avversari per Rivera e Mazzola.