Bruno Viaggio (Pres. Federcontribuenti Sicilia):SERIT CONTRO UN IMPRENDITORE VITTIMA DELLA MAFIA


La Federcontribuenti Sicilia, a nome del proprio presidente Avv. Bruno Viaggio, esprime la propria solidarietà e la propria vicinanza al sig. Ignazio Cutrò, imprenditore antiracket di Bivona ( Agrigento ) che con le sue denunce ha contribuito a fare arrestare e condannare i mafiosi che gli chiedevano il pizzo, e che adesso rischia l’ipoteca sui propri beni immobili ed ha quindi annunciato per lunedì l’inizio dello sciopero della fame e della sete per protesta contro le cartelle esattoriali che gli sono state recapitate.

Infatti se Cutrò non pagherà entro lunedì verrà iscritta un’ipoteca sui suoi beni immobili per cartelle di pagamento che dovevano essere bloccate dalla sospensiva prefettizia, la quale però è arrivata in ritardo, quando la cartella esattoriale era già stata inviata.

Questo è l’ennesimo esempio che dimostra la poca trasparenza e l’illegittimità dei comportamenti di Equitalia – Serit Sicilia nei confronti dei contribuenti i quali, anche se obiettivamente e giustamente non tenuti al pagamento di somme all’Erario, come il sig., Cutrò, vengono costantemente vessati da un sistema della riscossione cinico ed autoritario, che arriva a commettere evidenti comportamenti contra legem.

Già in passato, difatti, è altre volte avvenuto un episodio di tal genere, come nel caso del sig. Giovanni Castorina, imprenditore di Catania, il quale aveva denunciato gli estortori che gli avevano sottratto la propria attività commerciale, ma che veniva ugualmente vessato dall’Agenzia delle Entrate e dalla Serit con continue richieste di pagamenti, invio di cartelle e applicazione di misure cautelari per tasse ed imposte relative all’azienda sottrattagli.

Grazie all’intervento di Federcontribuenti direttamente presso la sede Regionale di Palermo della Agenzia delle Entrate, il sig. Castorina ha potuto dimostrare che tutte le suddette somme richieste non erano da lui dovute, e si è potuto finamente liberare dalla morsa del Fisco e dell’Agente della Riscossione.

In conseguenza la Federcontribuenti Sicilia auspica che anche il sig. Cutrò possa usufruire concretamente di tutte le garanzie che la legge offre a coloro che denunciano gli usurai e gli estortori, mettendo a disposizione i propri uffici per ogni tipo di intevento sulla questione.

Se coloro che rischiano la propria vita denunciando i mafiosi e gli estortori non vengono aiutati dalla Stato ma addirittura vengono vessati dallo stesso, si tratta solo di barbarie istituzionale che Federcontribuenti ha intenzione di denunciare e combattere in tutte le opportune sedi.

Solo un Fisco giusto ed equo può dirsi conforme ad un Stato di Diritto.