Brexit, campagna di Londra per rapporti diretti con aziende Ue


AGI – Nella settimana in cui si svolge l’ottavo round di negoziati con l’Ue, il governo britannico ha lanciato una campagna di comunicazione per fornire alle imprese europee le informazioni utili a continuare a fare affari con il Regno Unito dopo il 31 dicembre 2020. 

La campagna Keep Business Moving è parte integrante del programma governativo “The UK’s New Start”, che illustra, analogamente a quanto necessario per le aziende europee, il percorso che le imprese britanniche dovranno compiere per prepararsi a sfruttare le nuove opportunità derivanti dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Keep Business Moving, lanciata anche sui social dell’ambasciata britannica in Italia, verrà promossa attraverso una pianificazione pubblicitaria ad alto impatto su testate cartacee nazionali e pan-europee, pubblicità digitale, ricerche e promozione a pagamento su social media come Twitter, LinkedIn, Facebook e Instagram.

Il Regno Unito lascerà l’unione doganale ed il mercato unico dell’Ue il 31 dicembre 2020, a prescindere dall’esito dei negoziati tuttora in corso. 

La campagna Keep Business Moving indirizzerà gli operatori commerciali Ue verso una pagina dedicata del governo britannico (Gov.uk) che fornirà  informazioni su quanto sarà necessario fare per garantire continuità ai rapporti commerciali con il Regno Unito. La pagina verrà costantemente aggiornata con ulteriori informazioni nel corso delle prossime settimane.

Il lancio della campagna è accompagnato da lettere congiunte degli ambasciatori e di Richard Burn, Commissario per l’Europa del ministero per il Commercio Internazionale a gruppi industriali e imprese chiave negli Stati membri e nei paesi dell’Area Economica Europea, per assicurarsi che tutti ne siano informati.

“I nostri preparativi per la fine del periodo di transizione sono a buon punto e questa campagna è volta a sostenere gli importantissimi partner commerciali del Regno Unito nell’Ue, affinché possiamo continuare a mantenere un ottimo livello di affari e attività commerciali anche dopo la fine del 2020”, ha sottolineato Greg Hands, ministro per le Politiche Commerciali del ministero per il Commercio Internazionale.

“Come abbiamo sempre affermato con chiarezza, vogliamo raggiungere un accordo commerciale con l’Ue sul modello di quello canadese. Tuttavia, il periodo di transizione si conclude il 31 dicembre e il 2021 porterà dei cambiamenti, a prescindere dai termini definitivi dei nostri rapporti commerciali”, ha proseguito.

“Miriamo ad offrire sostegno alle imprese, per permettere loro di prepararsi nelle prossime settimane, e nei prossimi mesi, ai cambiamenti di gennaio, e per assicurare che le aziende nel Regno Unito e nella Ue possano continuare a mantenere una collaborazione proficua nel nuovo scenario commerciale”.

Come ha ricordato Burn, “Il personale  delle nostre ambasciate in tutta Europa lavorerà a stretto contatto con i nostri partner, le aziende e le associazioni imprenditoriali, per assicurarsi di avere tutte le informazioni necessarie per garantire una continuità commerciale senza ostacoli anche alla fine del periodo di transizione”.

“La nostra campagna fornirà alle imprese Ue le informazioni pratiche necessarie per assicurare una collaborazione proficua anche dopo il 31 dicembre 2020”. 

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Fonte: estero agi