Brasile-Argentina: Milei non inasprisce attacchi a Lula


Intervenendo a una conferenza dei conservatori latinoamericani in Brasile, il presidente argentino, Javier Milei, ha denunciato la “persecuzione giudiziaria” contro l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ma non ha attaccato direttamente il suo successore Luiz Inacio Lula da Silva.
“Guardate la persecuzione giudiziaria che sta subendo il nostro amico Jair Bolsonaro qui in Brasile”, ha detto Milei, che nella sua visita in Brasile non ha incontrato il suo omologo Lula ma durante il suo discorso sui mali del socialismo, non ha fatto alcun cenno al capo di stato del Brasile. Le dichiarazioni del presidente argentino durante la sua prima visita in Brasile erano molto attese e ci si aspettava che avrebbe rilanciato le sue critiche a Lula, in altre occasioni definito comunista e corrotto, con il rischio di provocare una crisi diplomatica tra i due paesi.
Il presidente argentino non parteciperà oggi al vertice del Mercosur ad Asunción, dove avrebbe incontrato Lula, dopo aver partecipato alla quinta versione latinoamericana della Action Policy Conference, il più grande e influente forum di destra del mondo, che si è appena concluso in Brasile. I rapporti tra i presidenti dei due maggiori partner del Mercosur sono inesistenti da quando Lula ha espresso il suo sostegno in campagna elettorale al candidato peronista Sergio Massa, provocando la reazione di Milei. La settimana scorsa Lula ha detto di non aver ancora avuto contatti con Milei e che si aspetta di ricevere scuse per le sue dichiarazioni su di lui e sul Brasile; la risposta del leader di Buenos Aires è stata chiara: non si scuserà per aver detto la verità. (AGI)