Bper: Fabi, accordo per 1000 uscite volontarie e 500 assunzioni


La Fabi e le altre organizzazioni sindacali del gruppo Bper hanno sottoscritto tre accordi relativi alla razionalizzazione della rete, al prossimo avviamento del nuovo modello organizzativo BCustomer e alla manovra sul personale. Quest’ultimo in particolare, informa una nota, prevede l’uscita volontaria di 1.000 dipendenti insieme a 500 nuove assunzioni e alla stabilizzazione di 200 lavoratori interinali. Per i dipendenti coinvolti dalle chiusure di filiali sono state previste tutele sui temi di mobilità professionale e territoriale, garanzie circa i percorsi inquadramentali in corso e formazione. Sono state confermate inoltre tutte le garanzie per chi entrerà nel Fondo esuberi o andrà direttamente in pensione, così come sono stati confermati gli incentivi previsti negli analoghi accordi sottoscritti nel 2021 e nel 2023.
Alla vigilia del rilascio di BCostumer, destinato a soppiantare il precedente Footprint, l’intesa raggiunta sancisce la prosecuzione nella maturazione degli inquadramenti degli addetti alla rete fino a un accordo dedicato a governare i nuovi percorsi di carriera alla luce dei molteplici interventi riorganizzativi e dei possibili conseguenti cambiamenti di ruolo.
“La trattativa, che per complessità e argomenti affrontati ha avuto pochi precedenti, ha consentito di conseguire obiettivi strategici per la gestione delle ricadute sulle colleghe e sui colleghi derivanti dalle riorganizzazioni in corso o di prossima messa a terra” commenta la coordinatrice Fabi nel gruppo Bper, Antonella Sboro, che esprime “soddisfazione per la conclusione di un percorso negoziale intenso e complesso, in cui la delegazione Fabi è stata come sempre coesa e ferma negli obiettivi”. (AGI)
GLA