Botti: a Catania sequestrati 60 mila prodotti per oltre 130 kg


Milano, 28 dic. – La Guardia di Finanza di Catania ha sequestrato 60.000 fuochi d’artificio illegali per oltre 130 kg di materiale esplodente. L’operazione più imponente è avvenuta presso il mercato rionale di piazza Carlo Alberto, dove alla titolare di un esercizio commerciale sono stati sequestrati circa 90 kg di materiale esplodente, diversi con una quantità di contenuto esplosivo netto (NEC), ben superiore a quanto consentito. La donna, inoltre, custodiva presso un proprio deposito oltre 50.000 articoli pirotecnici, incurante delle norme in materia di sicurezza. L’imprenditrice, quarantaseienne di origine catanese, è stata denunciata a piede libero. I controlli hanno riguardato anche siti di primario interesse come la filiera della logistica e della distribuzione presente nella zona industriale di Catania, consentendo ai militari di individuare alcune spedizioni di colli sospette, risultate poi contenere complessivamente 596 ordigni esplosivi del tipo artigianale, destinati, verosimilmente, al mercato illegale. Il materiale sottoposto a sequestro, pesato dagli specialisti della Polizia di Stato in complessivi 28 chilogrammi, è stato a questi affidato per la successiva rituale distruzione, come disposto dalla competente Autorità giudiziaria. Infine – presso l’abitazione di un quarantaduenne – sono stati trovati 125 ordigni esplosivi confezionati artigianalmente, di cui 100 del tipo candelotti. Questi manufatti, privi di qualsiasi tipo di marchiatura ed etichettatura erano affiancati a oltre 8.200 artifizi pirotecnici, tutti custoditi nella camera da letto, senza alcuna misura di sicurezza. Il soggetto è stato, anch’egli, deferito alla locale Autorità Giudiziaria per illegittima detenzione di materiale esplodente.