Le Borse asiatiche imitano Wall Street: ignorano gli scontri a Washington e strappano nuovi record. Gli investitori scommettono su nuovi massicci stimoli, dopo che i dem hanno preso il controllo del Congresso.
Il Nasdaq per la prima volta sfonda il muro dei 13.000 punti e segna +2,56%.
A Tokyo il Nikkei vola al top da 30 anni e avanza del 2,13%.
Anche Seul sale a livello record e cresce del 3,4%.
Hong Kong cresce dello 0,85%, nonostante i delisting e i bandi dell’amministrazione Trump alle aziende cinesi.
Shanghai invece cede lo 0,6%
I future a Wall Street sono in rialzo dopo le nuove chiusure record di ieri. I future sul Dow Jones guadagnano lo 0,55%, quelli sullo S&P lo 0,5% e quelli sul Nasdaq lo 0,35%.
Fonte: economia agi