Borsa Milano: parte in calo; avanza Tim, giù Stellantis

Una immagine dell'esterno del palazzo della Borsa di Milano, 24 luglio 2012 . Piazza Affari amplia il calo e, in scia a Wall Street negativa, il Ftse Mib arriva a cedere il 2,07 per cento. Pesanti le banche con Intesa Sanpaolo che cede il 4,18%, Unicredit il 2,38% e Mps il 3,36 per cento.ANSA


Piazza Affari parte con il segno meno
dopo la decisione della Fed, ampiamente attesa, di lasciare invariati i tassi. L’indice Ftse Mib cede lo 0,53% a 34.175,80 punti. La banca centrale Usa prevede ora un solo ‘taglio’ quest’anno, per 25 punti base, rispetto ai tre stimati a marzo, spiegando che la crescita economica prosegue “a ritmo sostenuto” mentre l’inflazione “rimane elevata”. Il Fomc dovrebbe procedere poi a quattro tagli nel 2025 e altri quattro in quello successivo
Sul listino,male i bancari con Intesa Sanpaolo -0,30%, UniCredit -0,74%, Banco Bpm -0,64%, Bper Banca -1,14%, Mediobanca -0,98%, Banca Mps -1,69%.
Tim avanza di circa l’1,3% dopo che Moody’s ha alzato il rating a ‘Ba3’, con outlook positivo. Stellantis cede invece lo 0,82% nel giorno del suo primo Investor Day e dopo aver confermato gli obiettivi finanziari per il 2024. Tra gli energetici Saipem cede l’1,47%, Eni perde lo 0,10% ed Enel registra un +0,06%. Nel comparto degli industriali Prysmian -0,21% e Leonardo +0,57%. (AGI)