Borsa Focus: Bmw richiama 1,5 mln veicoli e taglia stime 2024


Il richiamo avrà un “effetto negativo sulle vendite mondiali nella seconda metà dell’anno”, ha affermato il gruppo, che include anche i marchi Rolls-Royce e Mini. L’impatto finanziario nei tre mesi fino alla fine di settembre sarà nell’ordine dei “milioni di euro a tre cifre”, ha affermato.
E’ stata un’ulteriore cattiva notizia per Bmw, che è stata colpita dall’indebolimento della domanda in Cina, e per il settore automobilistico tedesco dopo che Volkswagen ha dichiarato la scorsa settimana di aver meditato sulla decisione senza precedenti di chiudere fabbriche in Germania.
Il sistema frenante alla base dei problemi è stato fornito da Continental, ha detto una fonte vicina alla questione all’Afp. Oltre all’impatto del richiamo, “la domanda in Cina sta influenzando i volumi di vendita. Nonostante le misure di stimolo del governo, il sentiment dei consumatori rimane debole”, ha affermato Bmw in una nota.
La Bmw con sede a Monaco di Baviera ora prevede una leggera diminuzione delle consegne di veicoli quest’anno rispetto allo scorso anno, avendo precedentemente previsto un leggero aumento. L’azienda non ha fornito una cifra precisa. Nel 2023 le consegne di veicoli Bmw, Rolls-Royce e Mini sono state pari a 2,56 milioni.
La casa automobilistica ha anche ridotto le sue previsioni per la redditività e prevede margini quest’anno tra il 6 e il 7%, in calo dall’8-10% stimati in precedenza. Il mese scorso Bmw ha anche richiamato 1,4 milioni di veicoli in Cina a causa di airbag difettosi, ha annunciato l’autorità di regolamentazione del mercato del paese. Bmw ha registrato un calo dell’utile netto nel secondo trimestre, a causa dell’impatto di un business più ridotto in Cina e di costi di produzione più elevati. L’utile netto del gruppo è sceso dell’8,6% a 2,7 miliardi di euro (2,9 miliardi di $) tra aprile e giugno, sulla scia di ricavi in ​​calo dello 0,7% a poco meno di 37 miliardi di euro. (AGI)