Piazza Affari vira rapidamente in positivo dopo un’apertura in calo (a -0,4% a quota 38.317). L’indice Ftse mib avanza dello 0,13% a quota 38.520. A spingere il listino Leonardo +1,59%, sulla notizia riportata da alcuni media che la Germania sta discutendo di uno stanziamento di spesa straordinario per la difesa da 200 miliardi di euro. Nel settore del credito bene Banca Bper +0,75%, Intesa +0,41% e Unicredit +0,74%. Giù Stellantis che cede lo 0,56% dopo i dati sulle immatricolazioni fornito da Acea. Nel mese di gennaio 2025, il Gruppo Stellantis nell’area EU + EFTA + UK, ha avuto una quota di mercato del 15,5%, con 154,079 unità vendute, registrando una diminuzione del 16,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno. In calo Stm a -1,91%. Tra gli energetici Enel +0,13% e Eni +0,48%. La società ha siglato tre accordi con società emiratine su data center, interconnessioni elettriche e minerali critici, nell’ambito del nuovo partenariato strategico bilaterale lanciato in occasione della visita di Stato a Roma del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohamed bin Zayed al Nahyan.
Sul fronte valutario l’euro apre piatto (+0,01%) a 1,0468 dollari. In calo sulla moneta nipponica: euro/yen (-0,31%) a 156,22. Dollaro/yen -0,28% a 149,24.
Quanto alle obbligazioni lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi apre a 108 punti, poco mosso rispetto alla chiusura di ieri a 107,6. Il rendimento del decennale si attesta a 3,55%. (AGI)
Borsa, euro e spread

Una immagine dell'esterno del palazzo della Borsa di Milano, 24 luglio 2012 . Piazza Affari amplia il calo e, in scia a Wall Street negativa, il Ftse Mib arriva a cedere il 2,07 per cento. Pesanti le banche con Intesa Sanpaolo che cede il 4,18%, Unicredit il 2,38% e Mps il 3,36 per cento.ANSA