AGI – Bobby Charlton è affetto da demenza: lo ha rivelato la moglie Norma in un’intervista al Telegraph. Il leggendario ex attaccante del Manchester United, che ha 83 anni, subisce quindi lo stesso destino di diversi compagni della nazionale inglese che con lui vinsero i mondiali del 1966. Di demenza si era infatti ammalato Nobby Stiles, scomparso da pochi giorni dopo una lunga lotta contro questo disturbo delle funzioni intellettive. Negli ultimi due anni almeno altri tre campioni del mondo del 1966 sono morti dopo aver vissuto con la demenza: Martin Peters, Ray Wilson e a luglio lo stesso Jack Charlton, fratello di Bobby e difensore di quell’Inghilterra. Dei leoni che trionfarono a Wembley 54 anni fa se ne sono andati anche Bobby Moore e Alan Ball.
Il caso Gerd Muller
La demenza sta consumando un altro grande attaccante che fu campione del mondo con la Germania Ovest nel 1974. Gerd Muller, a cui era stata disognosticata nel 2008, “non magia più e dorme verso l’adilà”, ha raccontato la moglie Uschi. Il “Bomber der Nation”, come era soprannominato, il 3 novembre compie 75 anni e da cinque vive in una residenza sanitaria, stando sdraiato a letto quasi 24 ore al giorno.
Vedi: Bobby Charlton soffre di demenza, la 'maledizione' del 1966
Fonte: sport agi