Birmania: estradati in Cina 150 sospettati di frode informatica


Le autorità birmane hanno estradato in Cina 150 sospettati di frode informatica e telefonica in un’operazione congiunta tra le forze di sicurezza dei due Paesi. Degli arrestati, 14 erano latitanti ricercati dalle autorità cinesi. Lo ha riferito l’emittente statale CCTV.
I detenuti sono accusati di essersi nascosti in un complesso di truffe nella città birmana orientale di Taichilek, al confine con la Thailandia, dove si fingevano militari per realizzare truffe di investimenti finanziari attraverso App di incontri.
Le autorità cinesi hanno trasferito i 150 nella provincia centrale di Guizhou per procedere con le indagini sullo schema di cyber-truffa. (AGI)