Bertha von Suttner premio Nobel per la pace nel 1905.


di Patrizia Orofino

Convinta pacifista, esempio di promulgazione di valori come la pace, Bertha Felicitas Sophie, sposata con il Barone von Suttner, fu una scrittrice austriaca dalla notevole personalità ed intelligenza.
Nel 1905, fu insignita del Premio Nobel per la pace, la seconda donna ad aggiudicarsi un premio prestigioso alla Corte dei regnanti svedesi. Nata a Praga nel 1843, Bertha crebbe in un’ambiente pieno di poesia, genere amato dalla madre e istruzione da parte del padre le cui origini nobili erano note nella Boemia austriaca. Ben presto, la vita le riservò dure prove: dopo aver esaurito l’eredità paterna, volle provare la carriera di cantante d’opera, fallita miseramente. Più tardi si sposò con il Barone von Suttner si dedicò alla scrittura, dove eccelse il suo talento tanto da diventare famosa, con opere come: Giù le armi e Hanna: Roman e tanti altri libri che pubblicò tra la fine dell’ottocento ed i primi del novecento. Ricordare una grande intellettuale che, scelse di scrivere sulla pace e la solidarietà umana, convinta che le guerre e le armi portano solo morte e distruzione, oggi con i conflitti mondiali che viviamo i suoi libri diventano argomento di attualità, tristemente al passo con l’era moderna e tecnologica. Morì a Vienna il 21 giugno 1914.