Roma, 22 settembre – Beppe Grillo, il noto fondatore del Movimento 5 Stelle (M5S) e Garante del partito, è tornato sotto i riflettori in una visita a Roma, dove ha incontrato i parlamentari del M5S e si è concesso alle domande dei giornalisti. Durante l’incontro, Grillo ha toccato diversi argomenti di attualità politica, dalla questione dei migranti agli accordi con il Partito Democratico (PD), passando per il ruolo di Giuseppe Conte, ex-Primo Ministro e leader M5S.
L’aspetto più rilevante della sua visita è stato l’appello per un “reddito universale” al fine di liberare le persone dalla schiavitù del denaro e sradicare la povertà nel mondo. Grillo ha indossato una maglietta con la scritta “Il nostro sogno è il reddito universale” mentre si è affacciato al balconcino della sede del Movimento, attirando l’attenzione delle telecamere e dei presenti. Questa dichiarazione riflette un tema centrale per il M5S, che ha a lungo sostenuto l’idea di un reddito di base universale per combattere la disuguaglianza e garantire un tenore di vita dignitoso per tutti.
Tuttavia, il suo discorso è passato anche a questioni più serie e complesse, come quella dei migranti e degli accordi con il PD. Grillo ha sottolineato la mancanza di visioni nel PD e ha criticato l’opposizione del partito a permettergli di parlare alla loro conferenza. Ha anche sollevato dubbi sulla possibilità di un “campo largo” a sinistra, affermando che non ci sono campi a meno che non si abbia un po’ di immaginazione.
Sull’argomento delle alleanze politiche, Grillo ha riconosciuto che il M5S ha fatto alleanze sia con la destra che con la sinistra in passato, ma ha sottolineato che sono spesso emerse complicazioni o tradimenti. La sua posizione sembra riflettere una certa cautela nei confronti delle alleanze politiche tradizionali.
In merito alla neo segretaria del PD, Elly Schlein, Grillo ha espresso pochi giudizi personali, definendola una persona colta ma senza lasciare un’impressione duratura. Tuttavia, ha mostrato un notevole cambio di tono quando si è trattato di Giuseppe Conte, evidenziando una “grande sintonia” e lodando il suo coinvolgimento emotivo. Grillo ha anche notato il cambiamento di Conte, da un punto di vista più visionario a uno più pratico e organizzato, attribuendo questa trasformazione alla sua formazione accademica e al suo background legale.
La questione dei migranti è emersa nel contesto di questa discussione, con Grillo che ha chiarito che il M5S non può essere paragonato alla destra su questo tema. Ha sottolineato la necessità di un approccio umano e di collaborazione con i Paesi di origine, evitando la propaganda politica. La sua posizione sembra confermare il desiderio di una soluzione ragionevole e concreta per gestire il flusso di migranti.