La Bce dovrebbe continuare a tagliare i tassi di interesse in modo graduale fino a raggiungere la neutralità. “La stabilità dei prezzi è a portata di mano”, ha detto Isabel Schnabel membro dell’esecutivo Bce nel corso di un evento a Parigi. “Considerando i rischi e le incertezze che stiamo ancora affrontando, abbassare gradualmente i tassi di riferimento verso un livello neutrale è la linea d’azione più appropriata”, ha aggiunto. Un tasso di interesse neutrale è un concetto vagamente definito, Schnabel lo vede tra il 2% e il 3% e Lagarde ha detto che la Bce lo colloca all’1,75%-2,5%. Ciò indica che potrebbero verificarsi diversi altri tagli al tasso di deposito del 3% prima che il dibattito sulla neutralità si surriscaldi.
Gli investitori finanziari si aspettano che la Bce tagli i tassi di 25 punti base in ciascuna delle sue prossime quattro riunioni, ma per ora hanno accantonato le scommesse su riduzioni maggiori del valore di mezzo punto percentuale, in linea con la richiesta di Schnabel di mosse graduali.
Schnabel ha affermato che la Bce non dovrebbe cercare di risolvere il problema strutturale della zona euro, come la mancanza di investimenti, adottando una politica monetaria espansiva e ha rivolto critiche velate ai suoi predecessori per aver tentato di farlo nell’ultimo decennio. “Durante gli anni 2010 una politica monetaria altamente accomodante per un lungo periodo non è stata in grado di sollevare l’economia dalla bassa crescita e bassa inflazione”, ha affermato. “Le politiche strutturali sono responsabilità dei governi”. (AGI)